La domanda di polizze vita con gestioni separate è in crescita, trainata dall’interesse verso prodotti assicurativi a capitale garantito, percepiti come un’integrazione ai titoli di Stato. Con il calo dei tassi di interesse della BCE, gli investitori cercano stabilità e rendimenti, attirando così nuove sottoscrizioni. Nei primi otto mesi del 2024, i premi raccolti hanno raggiunto i 58,2 miliardi di euro (+21% rispetto al 2023), di cui 42,2 miliardi destinati alle polizze vita Ramo I, una scelta preferita dagli italiani per il profilo prudenziale e il rendimento stabile. La restante parte è andata a favore delle unit linked che investono in fondi comuni.
Le gestioni separate offrono un vantaggio competitivo rispetto ai titoli di Stato, in quanto gli investimenti sono gestiti a lungo termine e le obbligazioni vengono valorizzate a costo storico, riducendo l’impatto della volatilità dei tassi. Sebbene presentino costi assicurativi e di gestione, il loro approccio permette una distribuzione dei proventi stabile, bilanciando sicurezza e rendimento.
Polizze vita, cresce la richiesta di gestioni separate
Novembre 4, 2024